Sistema Tributario Italiano
Lo scopo principale del sistema tributario italiano è quello di consentire al governo centrale di ottenere risorse finanziarie per garantire il normale funzionamento del Paese. Le imposte dirette sono tasse versate direttamente dalla persona fisica o giuridica e nel sistema italiano sono costituite da: l’imposta sul reddito delle società, l’imposta sugli utili, l’imposta sulle persone fisiche nonché l’imposta sul valore aggiunto. La base imponibile per le imposte dirette è il reddito imponibile e in genere l’imposta è applicata in percentuale del reddito imponibile.
Imposte Dirette
Le imposte dirette sono l’imposta che colpisce direttamente il reddito o il patrimonio dei contribuenti. Tra le più note, figura l’Imposta sul Reddito delle Persone Fisiche, uno dei maggiori introiti per lo Stato. Si tratta di un’imposta progressiva, poiché l’aliquota cresce all’aumentare del reddito. Riguarda tutti i cittadini che risiedono in Italia e percepiscono un reddito di qualsiasi tipo, siano essi lavoratori dipendenti, autonomi o pensionati. Ad esempio, un lavoratore dipendente con un reddito annuo di 30.000 euro pagherà una percentuale di IRPEF che aumenterà all’aumentare del reddito, secondo una tabella a scaglioni. Un’altra imposta diretta è l’Imposta sul Reddito delle Società, che colpisce il reddito delle società di capitali, come le S.p.A. e tale aliquota è attualmente invariata al 24%, indipendentemente dal reddito prodotto, rendendola un’imposta proporzionale. Infatti, se una S.r.l. guadagna un utile di 100.000 euro, dovrà pagare 24.000 euro di IRES. Un’altra imposta diretta è l’Imposta Regionale sulle Attività Produttive, in vigore in tutte le regioni italiane tranne quelle a statuto speciale. Si tratta di un’imposta applicata sul valore della produzione netta di imprese e lavoratori autonomi, e l’aliquota standard è del 3,9%, sebbene possa variare da regione a regione. Infatti, un’impresa che svolge la propria attività in Lombardia potrebbe pagare una aliquota IRAP differente da un’impresa simile che invece esercita la medesima attività in Calabria.
Imposte Indirette
Un’altra tipologia di imposta è quella indiretta, che agisce sui consumi e sulle transazioni economiche. L’imposta indiretta più conosciuta è l’ IVA, cioè l’Imposta sul Valore Aggiunto, che grava sulla vendita di beni e di servizi. L’IVA in Italia è composta da varie quote: il primo scaglione è al 4% e è applicato ai beni di prima necessità, come gli alimentari di base; il secondo scaglione, al 10%, riguarda i beni e i servizi che vengono considerati essenziali, come le forniture di gas e di elettricità; il terzo, invece, al 22%, è applicato alla stragrande maggioranza dei beni e dei servizi. Per esempio, se noi compriamo un libro, la stessa sarà assoggettata al pagamento dell’IVA al 4%, se acquistiamo un elettrodomestico, l’IVA sarà al 22%. Un’altra imposta indiretta particolarmente rilevante è l’Imposta di Registro; essa riguarda la registrazione di atti giuridici, come i contratti di compravendita di immobili. L’ammontare di tale imposta varia in funzione dell’atto e del valore della transazione. Per esempio, se noi registriamo un contratto di affitto, l’imposta di registro sarà del 2 del canone annuo. Infine, le Accise sono delle imposte indirette applicate sulla produzione e la vendita di beni specifici, come carburanti, alcolici e tabacchi. Esse costituiscono non solo una voce di entrata per lo Stato, ma anche uno strumento di politica fiscale in grado di regolare i consumi di determinati beni, come il prezzo della benzina al distributore, che è costituito per una buona parte da accise.
Conclusione
Con le dettagliate descrizioni delle varie imposte dirette e indirette in Italia, si può concludere che lo scopo di ogni nostra tassa di governativa sia adeguatamente giustificato, dopo fatto un confronto con le altre nazioni. La varietà di imposte indicate riflette la diversità dell’economia italiana e la necessità di fornire una gamma abbastanza ampia di servizi pubblici. Poter distinguere ogni imposto pubblico e la sua validità è molto importante per tutti i cittadini e le imprese non solo per il rispetto delle leggi, ma anche per la pianificazione adeguata delle proprie risorse finanziarie.